Justin Hawkins: la carriera, la vita privata, le canzoni e le curiosità sul cantante e chitarrista dei Darkness.
Justin Hawkins è stato forse l’ultima vera rockstar. Un artista che, con il suo carisma, è stato capace di portare nel mainstream, quello vero, la propria band, i Darkness, seppur per un periodo molto limitato di tempo. Erano i primi anni Duemila, il rock sembrava già morto, ma Justin dimostrò che non era così. Andiamo a scoprire alcune curiosità sulla sua carriera e la sua vita privata.
Chi è Justin Hawkins
Justin David Hawkins è nato a Chertsey, vicino Londra, il 17 marzo 1975 sotto il segno dei Pesci. Cresciuto a Lowestoft insieme al fratello Daniel e alla sorella Suzie, si appassiona presto al mondo della musica e impara a suonare la chitarra.
Dopo essersi trasferito a Londra con Dan, mette su un gruppo avvalendosi anche della collaborazione degli amici d’infanzia Frankie Poullain e Ed Graham: nascono così gli Empire, la cui carriera però dura molto poco. Sembra già destinato a finire il sogno di Justin di diventare un musicista. Ma una sera, in un locale, il giovane cantante si esibisce sulle note di un pezzo dei Queen, ottenendo un ottimo riscontro da parte dei presenti.
Folgorato da questa esibizione, il fratello Dan gli propone di rimettere in piedi la band, ma con un altro nome e un’altra attitudine. Gli Empire diventano così i Darkness, e iniziano a esibirsi con tutine e atteggiamenti che ricordano molto il glam anni Settanta e Ottanta.
Non solo. I ragazzi si divertono e osano forse anche più, portando in scena una tigre bianca (finta ovviamente), cavalcata con grande entusiasmo da Justin, e talvolta un paio di grandi seni (finti). I loro concerti diventano presto degli show e attirano le attenzioni delle etichette discografiche. Esce così per l’Atlantic nel 2003 il loro primo album, Permission to Land, trascinato al successo dalla super hit I Believe in a Thing Called Love:
Al successo planetario immediato (qualcuno etichetta i Darkness come i nuovi Queen), fa seguito un rapidissimo declino. Nel 2005 Frankie abbandona la band per divergenze musicali, nel bel mezzo delle registrazioni del secondo album.
Al suo posto entra in squadra Richie Edwards, e la band dà alle stampe One Way Ticket to Hell …and Back, prodotto dallo storico producer dei Queen. E il risultato è un flop clamoroso, complice la dipendenza da droghe e alcol di Justin. Di seguito la title track:
In preda alla depressione, il cantante decide di abbandonare la band per cercare di curarsi. Dopo qualche mese torna con un progetto solista di discreto successo, ma nulla di paragonabile all’exploit dei Darkness. Passano gli anni, e di reunion inizia a parlarsi con insistenza. E così all’improvviso, nel 2012, la formazione annuncia il proprio ritorno, con la line up originale, e dà alle stampe un nuovo singolo, Nothing’s Gonna Stop Us:
Dopo qualche mese arriva sul mercato l’album Hot Cakes, che dà inizio alla nuova vita della band, non più sotto le luci dei riflettori ma a cavallo tra mainstream e underground. Cosa fa oggi Justin Hawkins? Continua a essere il leader dei Darkness, che nel 2019 hanno pubblicato il loro sesto album, Easter is Cancelled, dimostrando di essere in ottima forma e capaci di sfornare ancora del sano rock and roll.
Di seguito il video di Rock and Roll Deserves to Die:
La vita privata di Justin Hawkins: moglie e figli
Dopo una serie di relazioni serie ma difficoltose, Justin ha trovato il vero amore in Sarah, donna con cui esce dal 2012 e che è diventata qualche anno fa sua moglie. Non conosciamo molti altri particolari sulla sua vita, ma sappiamo che ha già due figli.
Sai che…
– Justin Hawkins è alto 1 metro e 82.
– È vegano.
– Da solista ha pubblicato alcuni singoli utilizzando lo pseudonimo di British Whale. Ha poi formato un nuovo gruppo, gli Hot Leg.
– Con i Darkness ha aperto alcuni concerti di Lady Gaga e anche di Ed Sheeran.
– Ama lo sport e gli animali.
– Su Instagram Justin Hawkins non ha alcun account ufficiale.
Di seguito il video di Love Is Only a Feeling, una delle canzoni di Justin Hawkins e i Darkness più famose: